Ho un cruccio che speravo di risolvere con un po’ di Google-fu ma sono entrato in un tunnel che mi ha lasciato piu’ confuso di prima.
Ho esperienza con alcuni retailer tedeschi di acquisti all’estero di beni poi importati in Svizzera dove c’e’ la possibilita’ di rimborsare l’IVA estera al confine e poi (previo pagamento di balzelli e commissioni) pagare l’IVA svizzera 7.7% con conseguente risparmio di ~10% sul totale.
Non ho trovato informazioni univoche sul come farlo per beni acquistati in Italia (come privato, i.e. no p.iva), specialmente con beni dal valore di una certa entita’ sarebbe un risparmio non da poco visto il delta tra 22% e 7.7%.
Qualcuno ha per caso esperienze pratiche da condividere con il gruppo?
Grazie in anticipo!
EDIT: added a brief English translation, even if the question is specifically with Italy, it could help others
Some retailers abroad let you purchase goods to be later imported into Switzerland and provide the possibility to refund the VAT (here specifically I’m talking about physical goods that I later bring with my own vehicle into the country).
At the border you get a VAT refund from the purchase country and then pay fees + Swiss VAT at the CH border.
I did not find if there is a way to do it universally for goods purchased in Italy, as a private person. Given the difference in VAT the savings would be substantial.
In teoria la fattura tax-free è semplice ed obbligatoria per legge, ma la maggior parte dei negozianti/produttori che non lavorano abitualmente con stranieri la rifiuta.
I supermercati in genere sono attrezzati così come IKEA e altri grandi negozi.
Quelli che lavorano spesso con gli stranieri tipicamente usano GlobalBlue.
Qualcuno usa anche l’app Stamp ma sono ancora pochi
Grazie mille, do un’occhiata.
Ovviamente ho appena chiesto al negoziante per le due fatture che devo farmi fare al momento e non ha la piu’ pallida idea di cosa sia Otello
Dipende da commerciante a commerciante. Ti conviene chiedere al commerciante direttamente.
In qualche caso ti permettono di avere la fattura: in questo caso recuperi tutta l’iva ma devi tornare per ricevere il rimborso dell’iva.
In qualche caso usano dei partner (e.g. global blue): in questo caso recuperi meno (circa il 13% con global blue invece del 22%) e puoi richiedere il rimborso nei centri convenzionati direttamente in Svizzera (e.g. alcune pompe di benzina)
In entrambi i casi devi passare in dogana per confermare l’uscita della merce dall’Italia.
Nei casi in cui ordini online (e.g. Amazon) paghi direttamente un prezzo inferiore (con Amazon però non è inferiore del 22%) e non devi occuparti di niente se la spedizione è verso la Svizzera.
Per chiarire, il mio caso e’ specifico per acquisti di persona e import “a mano” (i.e. presentazione alla dogana al valico di e.g. Como-Chiasso).
Provo a vedere con i commercianti ma sembra che siano interamente dipendenti dal sistema di fatturazione che usano, e quindi se la software house ha implementato lo use-case di Otello purtroppo.
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